Itinerari Delta del Po in camper

22 maggio 2023 in Destinazioni, Itinerari, Consigli per viaggiatori & Italia

Ciao viaggiatore, oggi voglio darti qualche consiglio per organizzare un viaggio alla scoperta del Delta del Po in camper.

Un’area naturale affascinante e molto estesa tra l’Emilia Romagna e il Veneto, che è stata dichiarata nel 2015 Riserva della Biosfera, oltre ad essere inclusa tra i siti patrimonio Unesco dal 1999.

Proprio grazie ad un’attenta tutela del territorio, il Parco del Delta del Po è riuscito a mantenere le sue caratteristiche ambientali intatte, offrendo un paesaggio selvaggio e incontaminato a chiunque abbia la fortuna di visitarlo.

Visitarlo in camper è la condizione ideale, poiché si può unire la libertà di spostarsi agevolmente all’interno di un’area di oltre 130.000 ettari, con la possibilità di sostare per la notte all’interno di un contesto naturale eccezionale.

Come raggiungere il Parco del Delta del Po in camper

Ci sono due modi per visitare l’area del Parco del Delta del Po in camper: si può iniziare ad esempio dal territorio dell’Emilia Romagna, raggiungendo quelle che sono conosciute come le Valli di Comacchio, in provincia di Ferrara, sulla riva destra del Po.

Questo è l’approdo ideale per chi proviene da sud, dalla Romagna: l’area protetta inizia subito a nord di Ravenna, in corrispondenza della pineta secolare di San Vitale, raggiungibile percorrendo la strada Romea.

Ed è proprio questa la direttrice che collega l’accesso sud del Parco del Delta del Po, in Emilia Romagna, con quello nord, in Veneto, attraversando le zone paludose in cui nidificano specie rare di uccelli, il territorio dell’estuario e il Polesine.

Per chi arriva da nord, da Venezia, dopo aver percorso la tangenziale di Mestre, occorre prendere l’uscita Chioggia - Ravenna e seguire la SS Romea per entrare all’interno dell’area protetta di competenza veneta in corrispondenza di Cavanella d’Adige.

1. Il Delta del Po in camper: Comacchio

Con i suoi canali, ponti e case color pastello, Comacchio è il punto di partenza perfetto per un itinerario in camper nel Parco del Delta del Po.

Il borgo è un vero gioiello e l’atmosfera che si respira è un mix che difficilmente troverai altrove: unisce le ambientazioni di una tipica città lagunare, con scorci pittoreschi, a sensazioni che ricordano la vita in riviera.

Per cominciare nel migliore dei modi l’esplorazione del Delta del Po raccomando di visitare il Museo Delta Antico: ospitato all’interno del magnifico Ospedale degli Infermi, una struttura risalente al Settecento, racconta la storia del territorio della foce del Po attraverso un patrimonio archeologico dal valore incommensurabile. Tra gli altri reperti, sono da citare assolutamente quelli appartenenti alla nave romana di Comacchio, definita dagli studiosi come una vera e propria Pompei del Mare.

2. Delta del Po in camper e bicicletta: le Valli di Comacchio, un paradiso per il birdwatching

Dopo aver ammirato il miglior panorama del borgo dal Ponte degli Sbirri e visitato il resto del centro storico, compresa la Manifattura dei Marinati, è il momento di dedicarsi alle Valli di Comacchio.

Si può fare in barca, salendo a bordo di una motonave, che segue un percorso affascinante tra gli innumerevoli casoni e le tabarre, luoghi in cui ancora oggi si pratica la pesca tradizionale del Delta del Po, e la vegetazione lussureggiante che caratterizza il territorio, un paradiso per gli amanti del birdwatching.

L’alternativa alla barca è data dalla bicicletta, quindi se avete la possibilità non dimenticate di caricarla a bordo del vostro camper, perché il Parco del Delta del Po è il posto giusto per godersi questo abbinamento. 

Nel caso delle Valli di Comacchio, c’è un percorso ciclabile che permette di immergersi completamente nella natura e fermarsi in corrispondenza delle torrette d’avvistamento, per godere sia del magnifico paesaggio, sia degli incontri sorprendenti con i fenicotteri nelle Saline di Comacchio.

Tra le aree sosta camper del Delta del Po, in questa zona ti consiglio l’Area Sosta Camper Le Saline di Comacchio, a due passi dalla zona di avvistamento dei fenicotteri e vicina al mare. Per parcheggiare il camper e muoversi in bicicletta, questa soluzione è perfetta.

Coordinate gps: 44.6602, 12.2280 (lat, long)

Itinerari delta del po

3. Delta del Po in camper: l’Abbazia di Pomposa e il Bosco della Mesola

Il nostro itinerario in camper sul Delta del Po ci porta verso nord, sempre in provincia di Ferrara, ma molto vicini al confine con il Veneto.

La prima tappa di giornata è a Codigoro, dove non bisogna mancare la visita all’antica Abbazia di Pomposa, il cui campanile è visibile a chilometri di distanza. I primi monaci si trasferirono in questa zona, adatta alla meditazione, verso il VI secolo D.C., mentre il complesso monastico che ancora oggi è visibile prese forma più tardi, nel IX secolo.

L’accesso alla Basilica di Santa Maria permette di ammirare uno dei cicli di affreschi dal valore inestimabile, mentre nel museo pomposiano sono custoditi i preziosi reperti rinvenuti negli scavi archeologici nell’area del complesso.

La tappa successiva è l’affascinante Bosco della Mesola, l’eredità di un sistema di foreste di lecci, querce, pioppi e frassini, che nel Medioevo arrivava a lambire la costa adriatica. All’interno dell’area naturale protetta sono frequenti gli incontri con gli animali che popolano il fitto bosco, tra cui cervi (ben 300 esemplari), daini, volpi, tassi e puzzole

Il modo migliore per visitare questa meraviglia dove il tempo si è fermato è quello di parcheggiare il camper all’Agriturismo Ca’ Laura (coordinate gps: 44.871517, 12.244603) per poi raggiungere in bicicletta l’ingresso del parco, a soli 2 chilometri di distanza. L’alternativa è noleggiare la bici all’interno del Bosco della Mesola, al costo di 12 euro per tutta la giornata.

Da non perdere, più distante, la visita al Castello di Mesola, una dimora-fortezza degli Estensi che sorge imponente nelle pianure ferraresi.

4. Cosa vedere sul Delta del Po in camper: la Sacca degli Scardovari

Per raggiungere la prossima tappa di questo itinerario in camper nel Parco del Delta del Po sconfiniamo in Veneto, destinazione Porto Tolle: qui si trova uno dei paesaggi più suggestivi del parco, la Sacca degli Scardovari.

Scardovari è una piccola frazione di Porto Tolle e prende il nome da un pesce molto diffuso in questa zona nel Settecento: la scardova, meglio conosciuta come scardola.

La grande insenatura lagunare della Sacca degli Scardovari è l’ambiente ideale per la coltivazione di vongole e cozze: questi molluschi vengono poi portati all’interno delle “cavàne”, case tipiche costruite sull’acqua tramite palificazioni, per essere lavorati.

La qualità del prodotto è eccellente, tanto che recentemente la Cozza di Scardovari ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta, inoltre si sta sviluppando anche una coltivazione di ostrica rosa detta “Perla del Delta”.

Visto che sicuramente ti starai chiedendo dove assaggiare queste prelibatezze, ti suggerisco l’Ittiturismo Al Fritulin, un piccolo ristorantino ricavato all’interno di una cavana dei pescatori: la prenotazione è decisamente raccomandata.

Per la sosta notturna ti consiglio la zona camper libera di Lido Barricata: non ci sono servizi, ma è un bello spazio su erba e terra messo a disposizione dal comune, a due passi dalle belle spiagge dei dintorni (coordinate gps: 44.846225, 12.463440).

Itinerari delta del po

5. Le spiagge del Delta del Po in Veneto

Visto che siamo in tema, ti voglio consigliare due posti per trascorrere una o più giornate di relax: il primo è accessibile a piedi dall’area sosta camper libera che ti ho detto prima, ed è la spiaggia Barricata.

Ben collegata al vicino porto turistico, questa spiaggia è lunga ben 3 chilometri e l’arenile è caratterizzato da sabbia dorata finissima. Trovare il posto giusto per dimenticare lo stress sarà facilissimo: ci sono sia stabilimenti balneari, con ristoranti e bar, sia spazi liberi sconfinati.

Spostandosi più a nord, questa volta in camper oppure in bicicletta attraverso paesaggi incredibili, si può raggiungere la Spiaggia di Boccasette, una vera oasi di pace sul Mar Adriatico.

Nelle immediate vicinanze c’è il parcheggio comunale con piazzole per la sosta dei camper (coordinate gps: 45.026770, 12.421153), con colonnine per l’allaccio alla corrente elettrica: ti basterà attraversare il ponte pedonale per raggiungere la spiaggia.

Per chi non vuole restare così isolato dal mondo per la notte, l’alternativa è l’area sosta camper a Ca’ Tiepolo (coordinate gps: 44.948867, 12.333840), nel centro del paese ma comunque tranquilla.

6. Delta del Po in bici: la Via delle Valli

Se hai caricato a bordo del tuo camper la bicicletta, sappi che tutta la zona intorno alla Spiaggia di Boccasette, conosciuta come le Valli del Delta del Po, è assolutamente da scoprire sulle due ruote.

In particolare c’è un bellissimo itinerario circolare su strade asfaltate con traffico pressoché assente che tocca alcuni punti di particolare interesse all’interno del Parco del Delta del Po in Veneto.

L’itinerario Pila, così è definito, è uno dei quattro percorsi della Strada delle Valli e permette di immergersi completamente in un contesto naturale selvaggio e spettacolare, che vede come protagonisti fenicotteri rosa, cigni, aironi e molte altre specie di uccelli, senza dimenticare la possibilità di ammirare l’affascinante villaggio dei pescatori di Pila.

Il percorso completo è di circa 56 chilometri, tutti pianeggianti, ma è possibile tornare alla spiaggia di Boccasette una volta arrivati a Ca’ Venier, e in questo caso i chilometri sono 30

Sono da affrontare lentamente, concedendosi pause anche di gusto, per assaggiare i piatti tipici del Delta del Po: a Pila, Ca’ Venier e Boccasette ad esempio.

Caro viaggiatore, avrai capito che visitare il Delta del Po in camper è un’esperienza totalizzante, che regala grandi sensazioni di libertà e contatto con la natura incontaminata ai confini del mare.

Se hai già in mente di partire, dai un’occhiata ai camper in condivisione su Goboony: sono sicuro che troverai il mezzo giusto per vivere questa fantastica avventura.

Al prossimo viaggio!

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