Ti piace la street art e adori viaggiare in camper? Allora questo è l’articolo che fa per te.
Oggi ti parlerò di un itinerario attraverso l’Emilia-Romagna che avrà come filo conduttore la pittura murale: un’immersione tra i colori di alcuni dei borghi più pittoreschi lungo la mitica Via Emilia, da Piacenza fino a Rimini.
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- Piacenza: I Bersani, il borgo delle fiabe
- Parma: la street art di Borgo Val di Taro
- Bologna: Dozza
- Ferrara: Gherardi
- Rimini: Borgo San Giuliano
1. Street art Emilia-Romagna in camper: I Bersani, il borgo delle fiabe
Il nostro tour in camper alla scoperta della street art in Emilia-Romagna inizia da un piccolo centro sulle colline di Piacenza, a pochi chilometri dal Castello di Gropparello: I Bersani, soprannominato il borgo delle fiabe.
Nonostante le ridotte dimensioni, I Bersani è un concentrato straordinario di murales in grado di stupire grandi e piccini: le facciate delle case sono un viaggio tra le favole per bambini più famose.
Cenerentola, Pinocchio, il Pifferaio Magico, ma anche Cappuccetto Rosso e Peter Pan, Hansel e Gretel e Alice nel Paese delle Meraviglie: passeggiare per il borgo dei Bersani sarà come rivivere la propria infanzia, o ricordare dettagli che non si erano dimenticati.
I murales sono stati realizzati dall’Associazione Arte Nostra, una realtà del piacentino che è riuscita a coinvolgere artisti locali e gli abitanti del borgo, per rilanciare il turismo in questo pittoresco angolo della Val Vezzeno.
La street art dei Bersani sarà anche un’ottima scusa per scoprire questo territorio ricco di storia e specialità enogastronomiche, visitando il Castello di Gropparello, una fortezza di origini medievali dalla bellezza straordinaria, e le cantine Bonelli, sulle rive del Fiume Trebbia.
A Gropparello c’è anche un’area sosta camper a pagamento (Via Dante Alighieri - coord. gps: 44.834819, 9.730678) perfetta per trascorrere una notte tranquilla, l’alternativa è l’Agriturismo Poggio Caminata a Carpaneto Piacentino (coord. gps: 44.873491, 9.740886), più vicino alla città di Piacenza.
2. Emilia-Romagna in camper: la street art di Borgo Val di Taro
Il nostro tour in camper alla scoperta della street art dell’Emilia-Romagna continua sull’Appennino Parmense: lasciamo la Via Emilia e raggiungiamo Borgo Val di Taro, quasi al confine con la Toscana.
Se il filo conduttore dei murales dei Bersani erano i personaggi delle favole, qui a Borgo Val di Taro sono invece le grandi personalità che sono nate nel borgo ad essere ritratte sulle pareti del centro storico.
I viaggiatori conosceranno così la storia di Ermanno Stradelli, grande esploratore, geografo e fotografo il cui lavoro fu determinante per conoscere a fondo l’immenso territorio dell'Amazzonia in Sud America, mentre gli appassionati di calcio potranno ammirare il murale dedicato a Eugenio Bersellini, calciatore e allenatore che ha scritto una pagina di storia per l’Inter.
Il progetto di street art locale e rigenerazione urbana si chiama MutaMenti e ha coinvolto tanti artisti del luogo, che hanno messo a disposizione la loro professionalità per far emergere Borgo Val di Taro a livello europeo: una tappa davvero da non perdere, in un contesto naturale di prim’ordine.
Due opportunità per la sosta camper a Borgo Val di Taro: il Camping Europa (coord. gps: 44.486205, 9.765899), gestito dalla Pro Loco, che offre tutti i servizi tradizionali, oppure il parcheggio gratuito in Via Raschi (coord. gps: 44.488462, 9.770446), pianeggiante e tranquillo, ma senza servizi.
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3. La Biennale del Muro Dipinto di Dozza
Seguendo la Via Emilia superiamo Bologna e raggiungiamo Dozza, uno tra i borghi più belli d’Italia in cui la street art riveste un ruolo di primo piano.
Qui infatti si celebra la Biennale del Muro Dipinto, una manifestazione nata negli anni Sessanta che coinvolge artisti locali e internazionali e che contribuisce a rendere Dozza un vero museo a cielo aperto.
Palazzi, vicoli e monumenti, come l’Arco dell’Orologio, fanno da cornice a opere d’arte murale di straordinaria bellezza: sono oltre 100 i murales che si possono ammirare a Dozza, un gioiello medievale dell’entroterra bolognese.
Settembre è il mese della Biennale del Muro Dipinto, ma il borgo merita una visita tutto l’anno: oltre alla street art, si può accedere alla Rocca Sforzesca per apprezzare gli sfarzosi arredi del piano nobile, dove si possono vedere i saloni e le camere che furono abitate in ultimo dalla famiglia Malvezzi-Campeggi.
Tra le cose da vedere in Emilia-Romagna, la Rocca di Dozza ospita anche l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, un’occasione unica per degustare alcuni tra i migliori vini del territorio e unire l’arte al gusto.
Per chi viaggia in camper, il comune di Dozza ha istituito un’apposita area sosta camper alle porte del borgo, con 4 piazzole riservate in Piazza Fontana (coord. gps: 44.358858, 11.625111): a disposizione allaccio alla corrente elettrica, fontanella e bagni pubblici con accesso a gettone.
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4. Emilia-Romagna in camper alla scoperta della street art: Gherardi
Il nostro tour in camper attraverso l’Emilia-Romagna arriva in provincia di Ferrara, per la precisione a Gherardi, dove recentemente, nel settembre del 2022, è nato il Villaggio del Cinema.
Il progetto nasce con l’intento di ripopolare la frazione del Comune di Jolanda di Savoia, pensato come borgo giardino in seguito alla bonifica della pianura ferrarese verso la fine del 1800.
La street art di Gherardi ha come filo conduttore proprio la cinematografia italiana e internazionale, ed è in rapida espansione: le prime opere sono state dedicate a “Riso Amaro”, film del 1949 con Silvana Mangano, ritratta assieme alle mondine del vercellese sulla parete di una casa coloniale, e alla grande Sofia Loren, protagonista del film “La donna del fiume” del 1955.
Non mancano anche riferimenti a pellicole hollywoodiane, come ad esempio ad E.T., capolavoro di Spielberg, e King Kong, in omaggio al vigaranese Carlo Rambaldi, che si occupò degli effetti speciali del film nel 1976.
Insomma, se stai cercando cosa visitare in Emilia-Romagna in camper e hai una predilezione per il cinema e la street art, Gherardi è il borgo che fa per te!
Occorre invece spostarsi sulle rive del Po per trovare un’area sosta camper, con due possibilità: il Fishing Camp Serravalle (coord. gps: 44.973930, 12.045705), un’oasi di pace dove è possibile anche dedicarsi alla pesca, oppure l’area sosta camper gratuita di Ariano Polesine (Via dei Pescatori - coord. gps: 44.975672, 12.073424).
5. La street art di Borgo San Giuliano di Rimini
Il nostro viaggio lungo la Via Emilia alla scoperta della street art dell’Emilia-Romagna si conclude a Rimini, ed è sempre il cinema il filo conduttore delle opere d’arte a cielo aperto che si possono ammirare a Borgo San Giuliano.
I primi murales vengono realizzati negli anni Ottanta e da lì sarà un crescendo di colori, storie ed emozioni: tutti gli abitanti del quartiere riminese sono coinvolti nel progetto di valorizzazione di Borgo San Giuliano e si prodigano per raccontare le vicende legate al porto e alla vita di mare.
Quando nel 1994 muore Fellini, le pareti e i vicoli di Borgo San Giuliano si trasformano in grandi tele per rendere omaggio al grande regista e ai suoi personaggi più amati: Gelsomina ne “La Strada”, il mitico Scureza e Volpina di “Amarcord”, Mastroianni e Anita Ekberg nella famosa scena di “La dolce vita”.
Recentemente sono stati coinvolti anche artisti di fama internazionale, come Eron e Bastardilla: la street art di Borgo San Giuliano a Rimini è in continuo sviluppo e lascia sempre a bocca aperta.
Per chi viaggia in camper il grande parcheggio pubblico a pagamento della Marina di Rimini (Viale Ortigara, 80 - coord. gps: 44.075167, 12.568959) è un’ottima soluzione per fermarsi per la notte e visitare Borgo San Giuliano e il centro storico.
Siamo arrivati in fondo al nostro itinerario alla ricerca della street art dell’Emilia-Romagna: spero che questo articolo sia d’ispirazione per il tuo prossimo viaggio.
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