Nei dintorni di Napoli ci sono tantissime cose da vedere, anche per chi viaggia in camper: oggi voglio darti qualche idea per organizzare la tua vacanza in Campania.
La città partenopea saprà conquistare il tuo cuore, ne sono sicuro, ma a pochi chilometri di distanza ci sono diversi luoghi che meritano attenzione.
Sali a bordo, si parte!
1. Cosa vedere nei dintorni di Napoli: Caserta, la Reggia e il Bosco di San Silvestro
Tra le cose da vedere assolutamente nei dintorni di Napoli, al primo posto c’è la Reggia di Caserta, una delle dimore reali più belle d’Europa.
Per questo l’Unesco l’ha inserita nel 1997 tra i patrimoni mondiali dell’umanità e ogni anno centinaia di migliaia di turisti accorrono per visitarla ed ammirarla con i propri occhi.
I lavori per la realizzazione della Reggia di Caserta iniziarono nel 1752 e ci vollero quasi cent’anni per terminarli.
Il risultato fu strabiliante: un connubio perfetto di lussuosità ed eleganza, visibile sia negli appartamenti e nei saloni borbonici, sia nei grandiosi giardini esterni.
Meglio iniziare la visita proprio dagli appartamenti del palazzo reale, arrivando al mattino presto ed evitando l’affollamento delle ore successive, per poi spostarsi all’esterno ed esplorare i giardini: date le dimensioni, devi considerare almeno mezza giornata per la visita.
Seguendo la cosiddetta Via d’Acqua scoprirai le meravigliose fontane monumentali: dalla Fontana Margherita alla Fontana di Diana e Atteone, che riprende una scena della mitologia greca e romana.
Per chi vuole visitare la Reggia di Caserta in camper, la soluzione ideale è soggiornare presso l’Oasi WWF Bosco di San Silvestro: si potrà usufruire del comodissimo servizio navetta e scoprire uno dei luoghi di caccia preferito dalla famiglia dei Borbone, oggi trasformato in oasi naturalistica.
Per informazioni si può contattare lo staff del Centro Ambientale “La Ghiandaia” al 0823361300 oppure al 329.1003808.
2. Pompei
Una delle destinazioni più famose del mondo a due passi da Napoli: Pompei e i suoi straordinari scavi archeologici rappresentano la nostra seconda idea per un viaggio in camper nei dintorni della città partenopea.
Ciò che attualmente possiamo ammirare all’interno dell’esteso parco archeologico, Patrimonio Unesco dal 1997, è il risultato di un lavoro meticoloso e certosino, che ha saputo riportare alla luce tutto ciò che l’eruzione vulcanica del Vesuvio aveva completamente sepolto in poco meno di 20 ore.
Ed è proprio a causa dell’estrema velocità con la quale la lava aveva inondato Pompei che oggi si possono vedere i calchi a figura intera di coloro che non riuscirono ad allontanarsi in tempo, nel cosiddetto Orto dei Fuggiaschi.
E’ opportuno dedicare un’intera giornata alla visita del Parco Archeologico di Pompei, poiché il sito presenta innumerevoli luoghi d’interesse, come il Tempio di Apollo, l’Anfiteatro e il Foro di Pompei, ad esempio.
Numerose anche le opere d’arte visibili e ben conservate, come gli affreschi della Villa dei Misteri e del Lupanare, la splendida statua del Fauno presso l’omonima Casa, il Mosaico del Cave Canem, i decori in stucco delle Terme Stabiane e gli affreschi murali della Casa dei Vettii.
Per chi viaggia in camper, il modo migliore per visitare il Parco Archeologico di Pompei è sostare presso la Terrazza di Hermes, che offre piazzole panoramiche con una magnifica vista sul Vesuvio, un’accoglienza speciale a base di limoncello e tutti i comfort per una vacanza rilassante.
Inoltre, Napoli si può raggiungere comodamente con un treno diretto in poco meno di 40 minuti.
3. Il Parco Nazionale del Vesuvio e gli scavi archeologici di Ercolano
Se la Reggia di Caserta e Pompei rappresentano un must per una vacanza nei dintorni di Napoli, lo stesso si può tranquillamente dire per il Parco Nazionale del Vesuvio, il grande vulcano che domina sullo sfondo della città partenopea.
Il punto di partenza ideale per un’escursione sulla sommità del vulcano è Ercolano, in particolare l’Agricamping Stone Vesuvio, un campeggio non troppo distante dagli scavi archeologici che propone anche escursioni sul vulcano.
I sentieri all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio sono diversi, il più gettonato è il n. 5 che corrisponde al “Gran Cono”: un percorso di circa 4 chilometri che percorre il bordo inferiore del cratere, con vedute spettacolari sul Golfo di Napoli.
Per chi proviene da Ercolano anche il sentiero n. 4 è indicato, che attraversa la Riserva Naturale Tirone Alto Vesuvio, anch’esso molto panoramico ma più lungo: complessivamente sono 11 i chilometri da percorrere.
A Ercolano poi vanno assolutamente visti gli scavi archeologici: per chi si chiede se sia meglio Ercolano o Pompei, va detto che nel caso di Ercolano le strutture si sono conservate meglio perché sotterrate da uno strato di ben 25 metri di pietra lavica (contro i 7 metri di Pompei).
Quindi, sebbene la città fosse molto più piccola rispetto a Pompei, molte delle case e delle decorazioni interne sono rimaste assolutamente integre e affascinanti.
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4. Cosa vedere nei dintorni di Napoli in camper: il parco sommerso di Gaiola
Non c’è bisogno di andare troppo lontano da Napoli nemmeno per visitare il parco sommerso di Gaiola, un meraviglioso sito archeologico subacqueo che si trova lungo la costa di Posillipo.
A pochi metri di profondità si possono ammirare tantissimi reperti di epoca romana, soprattutto strutture ed edifici, come camminamenti e peschiere, che fanno capire che quel tratto di costa vivessero soprattutto nobili e aristocratici.
Del resto, la bellezza di quella zona è da sempre incomparabile.
Oggi il parco sommerso di Gaiola si trova all’interno di un’area marina protetta che può contare su una rigogliosa fauna.
L’esperienza di snorkeling tramite visita guidata organizzata dal parco è fantastica: dura circa due ore e mezza e permette di scoprire le Peschiere di Pollione, i resti della Villa Romana di Pausilypon e le altre attrazioni principali del sito archeologico sommerso.
Il fondale e i reperti sono visibili anche salendo a bordo di Aquavision, un battello con il fondo trasparente: la soluzione ideale per godersi la bellezza dell’area marina protetta stando comodamente seduti. Si può prenotare telefonicamente al 0812403235.
A proposito di comodità, per visitare il parco sommerso e la città di Napoli, ti consiglio di scegliere l’area sosta camper Parco dei Camaldoli: offre piazzole all’interno di un’area recintata e videosorvegliata, a due passi dalla fermata dell’autobus e nelle vicinanze della linea 1 della metropolitana di Napoli.
5. La Baia di Ieranto
Vi sentirete come Ulisse, andando alla scoperta della Baia di Ieranto: si narra che proprio in quel luogo l’eroe omerico abbia incontrato le Sirene, nel lungo viaggio di ritorno verso casa.
La Baia di Ieranto è una meravigliosa insenatura che si trova all’estremità sud occidentale della penisola sorrentina, proprio di fronte ai faraglioni di Capri.
Non la conoscono in tantissimi e proprio per questo voglio segnalartela come idea per un viaggio in camper nei dintorni di Napoli.
Tra l’altro il sentiero per raggiungerla a piedi parte proprio a due passi dal Camping Nettuno di Nerano, il posto giusto per trascorrere una tranquilla vacanza al mare con il proprio camper.
Il campeggio è direttamente sul mare e offre ai propri ospiti diversi tour in barca e anche un comodo servizio di noleggio scooter.
Io ti consiglio di non perderti l’escursione verso la Baia di Ieranto, che dal 1987 fa parte dei Beni del FAI, in modo che fosse preservata dalla cementificazione della costa.
Appena 5 chilometri la distanza complessiva tra andata e ritorno, dislivello e difficoltà alla portata di tutti e, come premio finale, una delle baie più belle della Campania, circondata da olivi e da un mare azzurro intenso.
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Dalla Reggia di Caserta alla Baia di Ieranto, spero di averti dato qualche spunto interessante per organizzare un viaggio in camper nei dintorni di Napoli.
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Buon viaggio!
