Pasqua in camper: 3 itinerari dove andare

4 aprile 2022 in Destinazioni, Itinerari, Consigli per viaggiatori & Italia

Pasqua è il periodo ideale per una vacanza in camper. L’aria è calda ma non ancora afosa come in estate, e i giorni di festa rappresentano il momento ideale per riportare il camper on the road dopo il lungo periodo invernale. Dove andare? Vi proponiamo 3 itinerari fra cui scegliere con tanti suggerimenti e indicazioni utili per organizzare la vostra Pasqua in camper.

pasqua in camper

  1. Polignano e La Valle d’Itria

La prima destinazione per festeggiare la Pasqua in Camper è Polignano a mare, in provincia di Bari, è un piccolo borgo  a strapiombo sul mare  Adriatico e meta turistica di carattere europeo. Pensate infatti che molti stranieri vengono qui a celebrare le nozze, perché  rimasti incantati dal fascino antico delle sue vie, dai suoi meravigliosi tramonti sul mare, dai sapori tipici della sua tradizione culinaria.  Il paese è ricco di archi, scalinate e stradine in pietra con scorci in cui improvvisamente la vista si apre al mare di un blu intenso. Sulle porte delle case sempre adorne di piante e fiori spiccano poesie e citazioni celebri. I ristoranti del centro storico vi delizieranno con le specialità tipiche, soprattutto quelle a base di pesce. E non dimenticate che Polignano oltre ad essere famosa per aver dato i natali a Domenico Modugno, lo è anche  per il suo gelato e per il caffè “speciale” con scorzetta di limone, una vera prelibatezza. Il centro storico è molto animato sia di giorno che di sera soprattutto nel weekend, pertanto se volete passeggiare in maggiore tranquillità vi consigliamo di arrivare in paese in un giorno infrasettimanale. Qui trovate tutte le informazioni utili su Polignano.

Qui potete trovare un'area di sosta camper ottima per il vostro viaggio.

Alberobello

Lasciate Polignano e proseguite in direzione Alberobello che vi darà il benvenuto in Valle D’Itria, una verde pianura fra mar Adriatico e mar Ionio circondata da dolci colli. Alberobello, com’è noto, deve la sua fama ai caratteristici trulli, abitazioni rurali dal tetto conico, costruite in pietra a secco, uniche in tutto il mondo. Il territorio, a carattere prevalentemente agricolo è indubbiamente legato ai prodotti della terra, essendo caratterizzato da alberi d’ulivo secolari da cui si ricava il prezioso olio extravergine dai sentori fruttati, da assaggiare sul pane casereccio locale, dai vigneti da cui prendono vita vini meravigliosi come la Verdeca e il Primitivo di Manduria, e dalle masserie il cui bianco candore spicca sulla terra rossa della valle d’Itria di natura calcarea e calcareo-argillosa. Camminate nelle vie di Alberobello lasciandovi trasportare dalla bellezza delle abitazioni, curiosando nelle botteghe e nei piccoli negozi di souvenir, e terminate la vostra passeggiata con un pranzo all’aria aperta o in una delle masserie sparse in zona.

Le aree di sosta sono tutte a pochi passi dai trulli:

  • Nel Verde ottimo parcheggio nel centro storico, custodito e con tutti i servizi;
  • Parcheggio comunale in via Nicolò Piccinni, 14;
  • Parcheggio di Largo via Nino Rota;
  • Parcheggio Parking Service, in viale Indipendenza, 4.

Locorotondo

Locorotondo, nel cuore della Valle d’Itria si erge su un piccolo colle e, deve il suo nome, alla sua pianta circolare, con le abitazioni disposte a cerchi concentrici. Visitate il centro storico, con Piazza Vittorio Emanuele, il salotto buono del paese. Fermatevi alla chiesa madre, dedicata a San Giorgio, in stile neoclassico, al Palazzo Comunale, risalente al XVIII secolo, e lì accanto, Palazzo Morelli, esempio di arte Barocca del 1800. Infine dopo una visita alla chiesa romanica della Madonna della Greca, proseguite sulla panoramica via Nardelli, il cosiddetto “lungomare” anche se il mare non c’è! L’ideale a questo punto sarebbe prendere le biciclette (potete affittarle in zona se non le avete con voi) e percorrere  le stradine e i tratturi di campagna, lungo le tante ciclovie della valle d’Itria, e dove, lontano dal traffico, potrete godere di un paesaggio ricco di ulivi, masserie, trulli e  “cummerse”, le tipiche abitazioni in pietra a calce bianca, col tetto a spiovente. La più famosa è sicuramente la Ciclovia dell’Acquedotto pugliese che da Alberobello arriva a Ceglie Messapica (Br) e che passa da una delle contrade più belle di Locorotondo, Figazzano, dove fra le altre cose, se siete amanti di giardinaggio e botanica potrete visitare i giardini di Pomona un paesaggio agrario di rara bellezza con mille diverse varietà di alberi da frutto e un’importante collezione di ficus carica (il fico).

La sera il centro di Locorotondo viene animato dalla movida ma anche e soprattutto dalle braci delle tipiche macellerie locorotondesi che solitamente dispongono di tavoli  ai quali ci si può sedere  a degustare le famose “bombette”, piccole braciolette di carne di maiale ripiene (conviene prenotare).

Area di sosta:

  • Parcheggio gratuito del Campo Sportivo (sono presenti 5 stalli per i camper), illuminato, no servizi. Vicinissimo al centro storico.
  • In alternativa, Parcheggio Largo Piazza Antonio Mitrano, è un parcheggio gratuito per autoveicoli, abbastanza vicino al centro. Il venerdì non si può sostare perché c’è il mercato.
  1. Il Cilento

Il Cilento, l’area in provincia di Salerno che si estende da Agropoli a Sapri, è forse fra le località meno note della costa Campana, ma altrettanto affascinante per bellezza e biodiversità. E’ infatti caratterizzato da coste frastagliate interrotte da spiagge sabbiose, dolci colline e monti, ed è protetto dall’omonimo Parco Nazionale. La mitezza del clima favorisce il turismo in ogni periodo dell’anno. Visitando il Cilento in camper  percorrete un itinerario naturalistico ma anche culturale ed enogastronomico, e i numerosi campeggi presenti in zona faciliteranno il vostro soggiorno.

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Paestum

  Paestum è un paese circondato da mura risalente alla Magna Grecia e conserva un’importante area archeologica.  Inizialmente fondata come Poseidonia, in onore a Poseidone, fu successivamente conquistata dai Lucani e poi dai romani, che la chiamarono  Paestum. Tale nome, arrivato fino ai giorni nostri, oggi è affiancato dall'attuale Pesto. Se siete appassionati di storia e amanti dell'Antica Roma e dell'Antica Grecia,  Il Parco archeologico di Paestum e Velia con i suoi templi, le sue chiese, l’anfiteatro e il museo sarà sicuramente una tappa da non perdere e se venite da nord sarà la prima tappa del vostro itinerario. Per evitare code cercate di arrivare prima delle 11:00 o dopo le 16:00. Prima di partire non dimenticate di assaggiare le mozzarelle di bufala (famosissima la “Zizzona di Battipaglia”).

  • Area di sosta camper “Eolo” in via Magna Grecia, 821, dotata di carico e allaccio corrente, no scarico. L’area è alberata e dotata anche di tavoli e panche. Lungo la via, area pedonale con bar ristoranti, gelaterie e negozi.
  • Area camper Park Mandetta, via Torre di Mare 2 - loc. Capaccio. Dista un chilometro dall’area archeologica e 500 metri dalla spiaggia. Area attrezzata, a gestione famigliare, con 20 posti camper, camper service, blocco servizi igienici con acqua calda e docce calde a gettone, lavanderia con lavatrice a gettone.

Palinuro

Palinuro, situata alle foci dei fiumi Lambro e Mingardo, alle falde del promontorio di Capo Palinuro, è una nota stazione balneare che  deve il suo nome all’omonimo personaggio dell’Eneide, nocchiero della flotta di Enea. Un paesaggio naturale  incontaminato dove il sentore delle essenze mediterranee si fonde col profumo del mare di color smeraldo premiato con la Bandiera Blu,  e dove  insenature, grotte cristalline, archi rocciosi e spiagge di ciotoli e sabbia spiccano fra le pareti rocciose lungo la costa. Fra questi l’Architiello, la baia dell’Arco Naturale, la spiaggia del Buon Dormire e Cala Fetente sono sicuramente i luoghi di maggior bellezza. Se avete voglia di visitare le principali grotte presso il porto è possibile prenotare un tour in barca dai costi abbastanza accessibili. Il centro storico del paese è pieno di locali e ristoranti tipici dove gustare la tipica cucina cilentana e ottimi piatti a base di pesce fresco locale come le alici alla pisciottana. I profumi del Cilento  però non arrivano solo dal mare ma anche dalla terra. La mozzarella nella mortella (presidio slow food cilentano) è un formaggio vaccino a pasta filata di forma allungata che viene avvolto nei rami di mirto che gli conferiscono un aroma unico.

Area di sosta camper: 

  • Campeggio Sosta Camper Palorcio, situato vicino la spiaggia dell’Arco naturale, raggiungibile facilmente a piedi. Il camping, pet-friendly, propone ampie piazzole circondate da rigogliosa vegetazione, camper service, connessione wi-fi gratuita, servizio bar, angolo giochi, noleggio bici elettriche. 
  • Palinuro - Località Pié di Molpa, tel. 3247839278. Area attrezzata presso l’affittacamere Il Moro della Molpa. Servizio di carico e scarico; possibilità di scarico e carico di acqua. Colonnine per allaccio elettrico. 

Camerota e Marina di Camerota

Camerota è una caratteristica cittadina medievale dominata nel suo punto più alto dal castello di origine normanna, ed una delle aree più importanti per lo studio della cultura preistorica lungo la costa.

Il centro storico è una vera bomboniera con le case adorne di fiori, le botteghe che offrono souvenir dell’artigianato locale e le osterie dove degustare i sapori della tradizione cilentana come quelli delle lagane e ceci e l’immancabile babà.

Marina di Camerota è un villaggio di pescatori caratterizzato da case colorate e terrazze fiorite sparse nei vicoli dove è davvero un piacere passeggiare. Sbocco verso il mare di Camerota da cui dista 6 km, offre  divertimento, svago e bellezze naturali, come Punta degli Infreschi o la Spiaggia di Lentiscelle, luoghi d’incontaminata bellezza.

Area di sosta a Marina di Camerota:

  • Area privata El Colombiano, via Comite. Scarico acque reflue, scarico wc chimico, acqua, elettricità. 
  • Villaggio Camping Pietra Grigia, Via Sirene, 53.  Coordinate:  N 40° 0′ 0″ –  E 15° 21′ 44″  offre molti servizi e ha accesso diretto al mare. Non sono ammessi animali.

Cascate di Capelli di Venere

A un’ora di strada da Camerota si trova Cascate di Capelli di Venere, una piccola perla nascosta del Cilento che però non dovete perdere se volete trascorre una giornata in tutto relax nell’ incantevole entroterra cilentano. Si tratta di un’oasi fiabesca nel paese di Casaletto Spartano, dove dalle acque del Rio Bussentino nasce una cascata, chiamata dei Capelli di Venere per la presenza di rigogliosi esemplari di piante capelvenere, uno spettacolo naturale che in pochi conoscono. Dal centro del paese vi basterà seguire le indicazioni per l’Area Capello da cui partono due sentieri che costeggiano il rio. La cascata si trova vicino al vecchio ponte normanno e ai resti di un antico mulino. Sentieri ben tracciati permettono di camminare in prossimità del rio. L’area, a cui si accede pagando un biglietto di 3 euro, è  attrezzata per picnic e bike-sharing. Nel rio è severamente vietato fare il bagno. Vicino alla biglietteria c’è un parcheggio abbastanza grande con bagni.

  1. Lago d’Iseo

pasqua in camper

Situato fra le province di Bergamo e Brescia, il lago d’Iseo o Sebino è la meta ideale per i camperisti che vogliono rilassarsi nella natura, passeggiando nelle riserve naturali o che vogliono conoscere i borghi che si affacciano sul lago. Il lago è anche il regno del vino della Franciacorta da degustare in accompagnamento ai piatti tipici del luogo come i cansonsei, ravioli a base di uova, verdure e formaggio o gli arrosti a base di cacciagione e i piatti a base di pesce di lago arrostito o ripieno, come la Tinca al forno. Ottimi anche i formaggi del territorio come il taleggio o le robiole.

Aree sosta camper sul Lago d’Iseo:

  • LovereArea Sosta Camper di Costa Volpino. Direttamente sul lago, con carico e scarico, servizi igienici e docce corrente, area parco giochi e barbecue
  • Iseo: Camping Iseo e Agricampeggio La Tesa
  • Sulzano: area di sosta attrezzata Gerolo a 440 metri dall’imbarco del traghetto per Montisola. 30 piazzole, docce calde, WC, camper service, corrente elettrica, area picnic, sorgente d’acqua di montagna.

Montisola

Montisola o Monte Isola, è l’isola al centro del lago d’Iseo ed è anche la più grande d’Europa fra quelle lacustri con i suoi 11 paesini tutti molto pittoreschi. Montisola è raggiungibile in traghetto. Le tratte sono Sale Marasino – Carzano e Sulzano - Peschiera Maraglio (il principale paese dell’isola). Sulla cima dell’isola  c’è il Santuario della Madonna della Ceriola da cui si può godere di una splendida vista sul lago.

Le riserve naturali

Sulle rive del Lago ci sono tre riserve naturali: le Torbiere del Sebino, le Piramidi di Zone, conformazioni rocciose a forma di piramide nel paese omonimo, e la Valle del Freddo dove si possono osservare delle buche che emettono aria gelida. Se non avete tempo per visitarle tutt’e tre vi consigliamo

le Torbiere. Sono un’area prioritaria per la biodiversità della Pianura Padana, dov’ è possibile ammirare laghetti ricoperti di ninfee, habitat di varie specie di uccelli anche rari e a rischio estinzione. Si possono seguire diversi percorsi adatti anche ai bambini.

L’Antica Strada Valeriana del Lago d’Iseo

Da Pilzone d’Iseo parte un lungo percorso panoramico denominato Antica Strada Valeriana,  un itinerario di media difficoltà, dovuto all’andamento irregolare dei monti. Un tempo questa strada era l’unica via che collegava la val Camonica a Brescia. Il sito  dedicato a questo percorso propone 8 sentieri con il dettaglio delle tappe e dei chilometri da percorrere, per cui sicuramente troverete quello che fa al caso vostro.

Baia del Bogn

Uno dei luoghi più selvaggi e suggestivi del lago d’Iseo è la Baia del Bogn, un angolo di paradiso nascosto fra Riva di Solto e Castro, un posto magico e mozzafiato raggiungibile costeggiando la litoranea. Qui potrete ammirare un panoramico anfiteatro naturale dove poter scattare delle bellissime foto.

Numerosi sono i paesi da visitare sulle rive del lago:

  • sulla riva Bresciana: Sale Marasino, Montisola, Zone, Sulzano, Pisogne, Paratico, Marone, Iseo, Clusane di Iseo;
  • sulla riva Bergamasca: Sarnico, Tavernola Bergamasca, Riva di Solto, Predore, Lovere e Castro.

Ognuno di essi ha certamente qualcosa di interessante da vedere, ad esempio una chiesa, come quella di S. Maria della Neve a Pisogne, un borgo medievale come quello d’Iseo, o una passeggiata sul lungolago con negozi e ville in stile liberty come a Sarnico e Paratico. E per chi ha bambini potrete farli divertire a Sulzano in un bellissimo parco giochi proprio in riva al lago. Avrete solo l’imbarazzo della scelta!

Ora che vi abbiamo suggerito alcune idee di itinerari, siete pronti per organizzare la vostra Pasqua in camper! Cosa aspettate? Ecco tutti i camper disponibili sulla piattaforma.