Ritorno al futuro: scopriamo le Dolomiti in camper

2 luglio 2020 in Destinazioni, Itinerari, Consigli per viaggiatori, Area di sosta e campeggi , Consigli per il viaggio, Suggerimenti prima della partenza & Italia

In “Otto Montagne” Paolo Cognetti scrive: “Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente (...) allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è piú niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro a monte”. Mi piace molto questa visione delle cose, e credo che sintetizzi bene la ragione per cui la montagna attragga così tanto e visceralmente: le vette sono promesse luminose, che tendono verso spazi che non conosciamo ancora. Adesso lo sapete: non esiste una valida ragione per non esplorare le Dolomiti in camper, quando organizzerete la vostra prossima avventura. Portate con voi scarpe comode e abiti leggeri e preparatevi a seguirci nelle valli di Fiemme e di Fassa.

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1. Da Trento alle Piramidi: il futuro sta in equilibrio?

Vi abbiamo già suggerito qui alcuni itinerari di montagna da percorrere in camper. Questa volta raggiungete Trento e se avete tempo dedicate qualche ora alla visita della città. Da qui imboccate la A22 e poi la Strada Statale 48 delle Dolomiti, che conduce verso le aree pìù suggestive delle valli dolomitiche. Vi accorgerete di come cambi pian piano l’ambiente circostante: i centri abitati si allontanano e si moltiplicano vigneti e campi coltivati fino all’inizio dell’area boschiva. La prima destinazione di questo itinerario sono senza dubbio le Piramidi di terra di Segonzano, un perfetto capolavoro della natura formatosi circa 50 mila anni fa, per opera erosiva dei ghiacciai dell'Alviso. Il corso dell’acqua ha eroso il deposito morenico formatosi, dando vita a questi pinnacoli naturali. Potete parcheggiare il camper in zona e fare una passeggiata lungo il percorso segnalato: queste rocce si trasformano continuamente, ma si mantengono in equilibrio. Sarà questo il segreto della resistenza?

2. Val di Fiemme, tinta di rosso: domani è un giorno nuovo

Il colore rosso caratterizza la Val di Fiemme: è il rosso degli abeti tipici di questa zona , è il rosso dei tramonti. Le foreste sono protette dalle catene del Lagorai e del Latemar: siete nel Parco Naturale Paneveggio - Pales di San Martino. Rilassatevi e scegliete di fare una sosta gustosa in una delle malghe che popolano la valle: formaggi locali, toselle e ricotte affumicate da abbinare a vini e pane fresco. Tutto a chilometro zero. Il centro della Val di Fiemme si raggiunge guidando per mezz’ora sulla Statale dolomitica: è Cavalese, vero polo del turismo estivo come di quello invernale. Approfittate della sua posizione strategica e magari sceglietelo come punto di partenza per le vostre escursioni nell’area. Visitate il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, qui ha la sua sede l’ente pubblico territoriale e troverete tante informazioni utili sulla Valle. I membri della “Comunità dei Vicini” si riunivano nel parco poco distante, al “ banc de la Reson”  composto da sei semplici sedute di pietra attorno a un tavolo. Tesero, nel cuore della valle, è un gioiellino ed è anche riconosciuta per la lavorazione del legno. Fateci un salto prima di riprendere la strada verso Predazzo. Lo scenario montano che lo corona è chiamato “giardino geologico delle Alpi”. Per scoprirne la ragione visitate il Museo civico di geologia, poi sedetevi in un bar della zona e pianificate le vostre escursioni.  Per godere di un bel paesaggio fate un giro in seggiovia da Predazzo e quindi ammirate da vicino rocce e fenomeni geologici che raccontano il passato vulcanico di queste montagne o dal bosco di Màlgola scegliete uno dei sentieri che conducono ai piedi del Colrotondo o della cima Cece. In pochi sanno che da Bellamonte si può raggiungere l’Alpe Lusia anche d’estate, approfittando degli impianti. Correre a perdifiato tra i pascoli, i prati e i boschi, sarà un’esperienza indimenticabile. A Moena arrivate infine al tramonto: lo spettacolo cangiante del cielo che sfuma di rosso le Dolomiti vi lascerà tutti senza fiato. Qui è già domani.

Agricampeggio Perlaie

Questo agricampeggio si trova in un posto particolarmente soleggiato immerso tra i prati a 1000 m/sm nella zona centrale della Val di Fiemme, sulla S.S.48 al km 26,450 a metà strada tra Cavalese e Tesero. Ci sono ampi spazi verdi e pianeggianti dai quali si può godere del panorama dell'intera catena del Lagorai, con occasioni di belle passeggiate a piedi o in mountain bike d'estate.  Durante la stagione invernale è possibile usufruire del servizio gratuito di skibus, con fermata davanti alla struttura. È ideale per una sosta in camper poiché è fornito di camper service completo, servizi con docce e wc, vuotatoio, lavelli, lavanderia, stireria ed una sala comune come luogo di ritrovo e svago. Ristoranti e supermercati non distanti.

Via Dolomiti, 5, 38033, Cavalese 

GPS: 46 17 34, 11 29 10

Tel: +39340.8533149

Email: info@agriturperlaie.it

dolomiti in camper

3. Nella Val di Fassa: quanto manca alla cima?

La vostra avventura alla scoperta delle Dolomiti in camper giunge alla Val di Fassa, con una prima tappa a Passo San Pellegrino, che offre una bellissima vista sulla Marmolada e collega i principali impianti dedicati allo sci nella zona. Per comprendere meglio la storia, le tradizioni e la cultura ladina potreste visitare l’Istitut Cultural Ladin e il Museo Ladin de Fascia, a San Giovanni, frazione di Vigo di Fassa, che è anche un punto di partenza privilegiato per le escursioni. Potreste fermarvi a pranzo in uno dei rifugi, che offrono panorami straordinari sul Catinaccio e sulle Pale di San Martino. Pozza è la base per passeggiate ai rifugi Vajolet e Preus, da Canazei potrete invece seguire le strade per i celebri tre passi: Sella, Pordoi e Fedaia.  A 1700 metri arriverete a Pian Trevisan e quando meno ve lo aspettate apparirà all’improvviso sulla sinistra l’imponente Marmolada, la "Regina delle Dolomiti", che con i suoi 3343 metri svetta su tutta la catena dolomitica. Questa vista vi ricorderà quanto sia soddisfacente conquistare il traguardo dopo le sfide e la fatica del cammino. Premiatevi e riposate sulle rive del lago Fedaia.

Camper Giardino

Questa area di sosta per camper è aperta tutto l’anno ed è convenzionata con il Comune di Moena. Conta circa 40 piazzole e dispone di corrente elettrica 220v, acqua potabile, scarico acque reflue, raccolta rifiuti e servizi negli ambienti del bar della località. È comodissima per esplorare le Dolomiti in camper  sia d’Estate che d’Inverno, perché poco distante c’è una fermata autobus per raggiungere i luoghi di maggiore interesse intorno e la sosta skibus, per raggiungere le piste. Da qui è possibile spostarsi a piedi e scegliere uno dei sentieri segnalati verso il villaggio di Forno e la Val Sorda.

Strada de la Comunità de Fiem, 43, 38035, Moena

GPS: 46.352284, 11.631526

Tel: 0462 573 287

Email: info@campergiardino.com

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