Bologna in Camper

13 settembre 2023 in Destinazioni e Italia

Dopo Torino in Camper e l’itinerario consigliato per visitare Parma in camper, è ora il momento di un'altra città. 'La dotta, la grassa e la rossa' vi dice qualcosa? Sì, avete capito bene, sto parlando proprio di Bologna. Scoprite come trascorrere tre giorni in questa meravigliosa città, tra un incredibile centro storico, una cucina da leccarsi i baffi e i più incredibili musei. Eccovi qui servito l’itinerario perfetto.

L’ideale è avere a disposizione almeno quattro giorni: il primo per esplorare il centro storico partendo da Piazza Maggiore, i successivi per raggiungere luoghi e borghi del territorio bolognese che, ne sono sicura, renderanno la vostra vacanza indimenticabile.

Pronti a partire?

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Bologna in camper: dove sostare?

La soluzione migliore per chi arriva a Bologna con il camper e vuole visitare il centro storico è quella di scegliere un’area sosta alle porte della città, per poi muoversi con i mezzi pubblici oppure, se si hanno a disposizione, con la propria bicicletta.

L’area sosta che vi propongo si trova a nord del centro storico, per la precisione in Via della Beverara al civico 157 (coordinate gps: 44.524667, 11.333130).

Si tratta di un ampio piazzale adibito a parcheggio camper, che si trova a fianco di Camperopoli, un negozio in cui si possono acquistare accessori per il proprio mezzo. 

Oltre all’allaccio alla corrente elettrica e la possibilità di fare carico/scarico, a disposizione degli ospiti ci sono anche i servizi igienici.

Per raggiungere il centro storico occorrono circa 40 minuti a piedi, oppure si può optare per l’autobus n. 30 e in questo caso servono appena 10 minuti per arrivare in Piazza Maggiore.

L’alternativa è data dal campeggio del Centro Turistico Città di Bologna (coord. gps: 44.523538, 11.374594), posizionato sempre a nord e facilmente raggiungibile dall’autostrada: l’unico aspetto negativo è che spesso non si trova un posto libero per il proprio camper.

Per chi cerca la quiete assoluta delle campagne vicino Bologna, consiglio invece l’Agriturismo Farm Casa Carpanelli (coord. gps: 44.681919, 11.078014): si trova a 40 minuti di strada dal capoluogo emiliano, offre tutti i servizi più la piscina ad un prezzo contenuto ed è una soluzione ottimale per chi vuole unire anche la visita alla città di Modena.

Particolare non di poco conto, si mangia anche molto bene.

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1. Bologna in camper, giorno 1: il centro storico

Un’intera giornata da dedicare ad una delle più belle città del nord Italia: prendetevi tutto il tempo necessario per esplorare Bologna, partendo da Piazza Maggiore, il fulcro della vita cittadina. 

Dopo l’immancabile foto ricordo sotto la Fontana del Nettuno, simbolo della città felsinea, dirigetevi verso la Basilica di San Petronio: in stile gotico, è una delle chiese più grandi d’italia e al suo interno custodisce tantissimi tesori, come la sfavillante Cappella dei Re Magi e il favoloso pavimento in maiolica della Cappella Vaselli.

Da Piazza Maggiore addentratevi nel Quadrilatero di Bologna, l’antico mercato cittadino, con le sue botteghe gastronomiche e i colorati banchi di frutta e verdura, per poi raggiungere le due magnifiche torri: la Garisenda e quella degli Asinelli. Quest’ultima si può visitare (con prenotazione obbligatoria): salendo ben 498 gradini, arriverete alla terrazza panoramica dalla quale potrete godere di un panorama a 360 gradi sulla città e i suoi dintorni.

Dopo tanto camminare, è arrivato il momento di concedersi un pranzo tipico bolognese, a base di tortellini o passatelli in brodo, tagliatelle al ragù, polpette e i prelibati salumi emiliani.

In centro storico ci sono tantissime trattorie dove fermarsi, ma se proprio devo consigliarne una in particolare direi Grassilli, in Via del Luzzo: non è nemmeno distante dalle due torri.

Cercate di non esagerare, perché il tour di Bologna non è ancora finito: potete scegliere se dedicarvi allo shopping in Via Farini e Via dell’Indipendenza, esplorare l’affascinante Ghetto Ebraico di Bologna oppure dedicare anima e corpo alla cultura, visitando Palazzo Pepoli, che ospita il Museo della Storia di Bologna, e il Museo Internazionale della Musica.

Concludiamo il tour in bellezza, facendo un salto in Piazza Santo Stefano, dove si trova l’imperdibile Complesso delle Sette Chiese, e un aperitivo al tramonto nel Quadrilatero, in uno dei tanti locali di Via Clavature o Via Caprarie.

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2. Bologna in camper, giorno 2: il Santuario Madonna di San Luca e la Chiusa di Casalecchio di Reno

Nel nostro secondo giorno in Emilia-Romagna, lasciamo il centro storico di Bologna per visitare due luoghi simbolo nella periferia cittadina: il Santuario della Beata Vergine di San Luca, sui mitici colli bolognesi, e la Chiusa di Casalecchio di Reno, un’opera idraulica importantissima per l’economia felsinea.

Se sul camper avete l’e-bike, siete assolutamente a cavallo: questo è il modo migliore per godersi una gita nei dintorni di Bologna in tutta libertà. Diversamente, se non volete spostare il camper, vi consiglio di raggiungere San Luca a piedi percorrendo il portico più lungo del mondo. Punto di partenza è dall’Arco del Meloncello, vicino a Porta Saragozza: da lì il percorso è di circa 3 km, tutti in salita e con scorci fantastici.

Seconda tappa di giornata, la Chiusa di Casalecchio è un gioiello di architettura idraulica che non è sempre possibile visitare: per questo è necessario consultare il calendario delle visite guidate organizzate dall’ente Canali di Bologna.

Risalente al 1200, si tratta di un sito imperdibile di archeologia delle acque che, nel 2010, ha ottenuto un importante riconoscimento dall’UNESCO, come patrimonio messaggero di una cultura di pace e a favore dei giovani.

3. Cosa vedere nei dintorni di Bologna in camper: la street art di Dozza e il Parco dei Gessi Bolognesi

Arte e natura si fondono in questo terzo giorno tutto bolognese: oggi in camper andremo alla scoperta dei murales che colorano il centro storico di Dozza e, sulla strada del ritorno, faremo una sosta nel Parco dei Gessi Bolognesi, per avere un punto di vista eccezionale sulla città al tramonto.

Il centro medievale di Dozza non è solo uno dei borghi più belli d’Italia, ma anche un vero e proprio museo a cielo aperto, dove potrete ammirare le opere murali di tantissimi artisti che si sono succeduti nel corso del tempo. 

La Biennale del Muro Dipinto, così si chiama la manifestazione che richiama pittori da tutto il mondo, è nata negli anni ‘60 e da allora ha contribuito a trasformare e colorare le vie del centro storico. I murales sono più di 100, ma non sono l’unica attrazione di Dozza: gli amanti del buon vino troveranno nell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna un luogo in cui scoprire e assaggiare le migliori etichette locali.

Le sale dell’enoteca sono ospitate all’interno della Rocca Sforzesca di Dozza, una fortezza risalente al Duecento, trasformata successivamente in residenza signorile: è possibile visitare le camere e i saloni interni, che ospitano anche mostre temporanee.

Nel pomeriggio, sulla strada di ritorno verso Bologna, facciamo poi tappa al Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa: qui possiamo visitare la Grotta della Spipola (obbligatoria la prenotazione), esplorare una dolina e ammirare Bologna da un punto di vista unico e affascinante.

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Itinerario Emilia-Romagna in camper

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4. Cosa vedere nei dintorni di Bologna in camper: il Parco Regionale del Corno alle Scale

Nel nostro quarto e ultimo giorno bolognese ci trasferiamo sull’Appennino Tosco-Emiliano, per raggiungere il territorio del Parco Regionale del Corno alle Scale.

Come Dozza, anche Lizzano in Belvedere è un comune amico del turismo itinerante: ciò significa che troveremo sul posto troveremo tutti i servizi necessari per il nostro camper.

In particolare vi consiglio di raggiungere l’area sosta camper nei pressi del Lago del Cavone (coord. gps: 44.133680, 10.820886), punto di partenza perfetto per le migliori escursioni all’interno del Parco del Corno alle Scale.

Da qui si può partire a piedi alla volta della vetta (c’è anche una comoda seggiovia che risparmia la fatica) e del Lago Scaffaiolo, un bellissimo lago alpino, oppure andare in direzione delle Cascate del Dardagna, una serie di salti spettacolari (il più alto è di circa 30 metri) circondati da una natura selvaggia.

Come avrai avuto modo di leggere, sono davvero tante le cose da fare e vedere durante una vacanza a Bologna in camper, sia in città che nei suoi dintorni.

Se stai cercando il mezzo perfetto per partire, dai un’occhiata alle proposte di condivisione camper di Goobony, sono certa che troverai la soluzione ideale per le tue esigenze.

Buon viaggio!

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