Viaggiare soli in Camper: 5 benefici collaterali

6 maggio 2019 in Il tuo primo viaggio in camper, Consigli per il viaggio & Suggerimenti prima della partenza

Vorreste partire in camper ma non trovate compagnia. A voi quelle quattro ruote piacciono davvero tanto e vi chiamano, ma i vostri amici hanno gusti differenti, impegni pregressi, programmi che non sono nelle vostre corde. E allora rinunciate al piano e ripiegate su altro perchè “chissà cosa ne penseranno gli altri”, “chissà se mi divertirò”, “chissà se me la caverò”. Ecco, se vi riconoscete in questa descrizione  siete nel posto giusto: vi presento cinque ragioni valide per sfuggire alla trappola insidiosa dell’effetto riflettore, sfatare falsi miti, svelarvi i benefici collaterali di viaggiare soli in camper. Pronti?

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1. Viaggiare soli in camper vi farà scoprire cose nuove sul mondo e su voi stessi

Non proverò a convincervi che viaggiare soli sia un’esperienza migliore del viaggio in compagnia - la compagnia giusta, intendo, quella che aggiunge all'esperienza il gusto della condivisione e della scoperta - , no,  qui si riflette insieme sul fatto che fare cose da soli sia comunque meglio che non farle affatto, e che se provate piacere o curiosità a spostarvi in camper, forse dovreste farlo anche se siete soli perché - sorpresa - nessuno vi guarda, nessuno vi giudica, nessuno penserà che siete strani.  Vi sarà invece capitato di notare quanto i vostri sensi si amplifichino, la vostra curiosità e la vostra attenzione si accendano quando vi cimentate in esperienze da soli: ecco, partire soli in camper vi consentirà di fare esperienze uniche, imparare tanto sul mondo e sul suo valore. Ma anche su voi stessi, sulle vostre potenzialità e sui vostri limiti. Se siete alle prime armi, date un’occhiata a questo post sulla guida del camper e non esitate oltre. La prossima avventura vi aspetta già.

2. Viaggiare in camper sarà un esercizio di autonomia, indipendenza, tolleranza e spirito di adattamento.

Spostarvi in camper vi consentirà di essere liberi: di scegliere il vostro itinerario, fermarvi più di quanto avevate programmato se il posto vi piace, ripartire immediatamente se vi stancate o non siete soddisfatti, invertire rotta o cambiare panorama. Sperimentate in autonomia le vostre preferenze, i vostri gusti, i vostri desideri: per la prima volta non dovete renderne conto a nessuno, non è meraviglioso? Siete anche indipendenti, non avete scadenze, biglietti aerei, prenotazioni in sospeso con hotel e strutture ricettive. Solo voi, la strada, il mondo lì fuori. Il vostro camper vi porterà davvero ovunque: sotto un cielo stellato, tra le montagne, davanti al mare vista orizzonte, nei pressi di una grande città o un piccolo borgo. Come potete prepararvi? Questo post su cosa portare in camper potrebbe aiutarvi. Valutate cosa fa per voi, e adattatevi all’offerta del luogo. Non tutti i luoghi in cui vi fermerete proporranno gli stessi servizi e le stesse dotazioni, ma potreste scoprire di non averne bisogno.

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3. Partire da soli vi farà incontrare nuovi compagni di viaggio

Curioso, eh? Però pensateci. Quando siamo soli tendiamo ad aprirci di più con il prossimo, ci intratteniamo in lunghe conversazioni casuali, facciamo domande, raccontiamo di noi. Non siamo con i nostri soliti amici che ci conoscono, prevedono le nostre reazioni, sanno tutto dei nostri gusti. Soli siamo persone nuove che escono dalla loro zona di comfort e si propongono al mondo. Nei camping generalmente si raccolgono persone che hanno almeno una cosa in comune, si condividono aree, servizi, barbeque, falò, escursioni: approfittatene per fare nuove amicizie e chissà, magari incontrerete così i vostri prossimi compagni di viaggio!

4. Imparare a cavarsela facendo leva solo sulle proprie risorse

Nella vita vi capiterà spesso di dover attingere solo alle vostre proprie risorse, che siano economiche, organizzative, emotive. La piega del vostro viaggio in camper dipende in grande parte da voi, e imparare a cavarvela da soli vi aiuterà anche in altri contesti. Per cui cercate sistemazioni che potete permettervi senza stress, in modo da poter investire il resto in attrazioni, esperienze, cucina. Partite con una scorta di emergenza, che può esservi utile nella necessità, informatevi prima del viaggio, controllate cosa sia imprescindibile portare e non lesinate con le dotazioni. Viaggiare senza pensieri comporta che ci abbiate pensato prima, al viaggio. E se per caso doveste bucare una ruota, beccare pioggia scrosciante, arrivare in un luogo segnalato sul gps e trovarlo chiuso, non scoraggiatevi, non cedete, non perdete entusiasmo: non tutti i destini sono nelle vostre mani, e i viaggi più belli, come i traguardi ambiziosi, implicano percorsi impervi e animi intrepidi.

5. Coltivare le vostre passioni e scoprirne di nuove

Amanti delle foto al tramonto, esploratori di vette, surfisti provetti, appassionati d’arte, scrittori: chi siete, cosa vi piace fare? Spesso vi rimproverano perché per seguire i vostri interessi siete sempre in ritardo e rallentate il viaggio? In camper questo non avverrà mai, non esiste un’opportunità simile di coltivare in libertà le vostre passioni e scoprirne di nuove, durante il viaggio, di scegliere un’avventura che vi somigli, vi accontenti, vi corrisponda.  E vi faccia rientrare a casa con gli animi colmi di gratitudine e di bellezza.

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Avete ancora delle remore o avete invece già provato questa esperienza? Scriveteci, raccontateci il vostro viaggio! Su Goboony, insieme a tanti consigli e ispirazioni, troverete tutte le informazioni utili a prenotare il camper più vicino a voi!